ATO RIFIUTI PA1. GLI AUTOCOMPATTATORI BLOCCATI ALL’INGRESSO DELLA DISCARICA DI MAZZARA’ SANT’ANDREA
Sono bloccati all’ingresso della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea da questa mattina alle 8,00, 14 autocompattatori in servizio per l’Ato Rifiuti Palermo 1. I mezzi, 12 presi a nolo da ditte private e due della società d’ambito, sono partiti all’alba carichi di spazzatura per conferire nell’impianto del messinese e avere il tempo di eseguire in giornata un’altro viaggio. Ma giunti sul posto, i gestori della discarica, hanno impedito agli autisti di accedere all’impianto perchè ancora in attesa di una polizza fideussoria che i vertici dell’Ato avrebbero dovuto consegnare oggi a garanzia dei pagamenti. Con molta probabilità, se il Presidente Giacomo Palazzolo non riuscirà in giornata a rassicurare, attraverso la Regione, che l’iter per la fideussione bancaria è ormai in corso e che entro lunedì prossimo otterrà la polizza, gli automezzi attualmente bloccati in provincia di Messina potrebbero dover fare ritorno a pieno carico nel nostro territorio. Peraltro, altri autocompattatori stracolmi di rifiuti caricati nei comuni di Carini e Cinisi, sono fermi nei rispettivi paesi in attesa di autorizzazione per non fare viaggi a vuoto. Intanto con una nota, l’ato palermo 1 informa che sta procedendo all’ individuazione di ditte private per reperire mezzi idonei al trasporto dei rifiuti solidi urbani non pericolosi presso la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Su 37 ditte contattate, si legge nella nota, solo 4 hanno risposto alla proposta per l’affidamento del servizio di trasporto a chiamata con conducente di autocompattatori dalla portata utile non inferiore a 22 metri cubi presso la discarica Tirreno Ambiente di Mazzarrà Sant’Andrea, ma nessuna delle ditte possiede i requisiti richiesti.
“Abbiamo bisogno di almeno altri 10 autocompattatori per sopperire alla mancanza di automezzi dell’ATO PA1 e trasferire i rifiuti fino alla discarica nel messinese – afferma il presidente Giacomo Palazzolo. “Nonostante la trattativa privata sia stata immediatamente esperita, nonostante siano state invitate 37 ditte, soltanto 4 hanno presentato le loro offerte e, per giunta, nessuna di queste, da sola, possiede il numero di autocompattatori richiesti.” Permangono, quindi, -continua la nota- le difficoltà connesse alla mancanza di mezzi ed alle difficoltà per reperirli. Nel frattempo, per intoppi burocratici, sono insorti dei contrattempi presso la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e le operazioni di conferimento stanno subendo dei rallentamenti, ma contiamo di risolverli nelle prossime ore.
