ALCAMO. PARLA IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SIRTEC SRL
Il legale rappresentante della Sirtec srl di Alcamo, Vincenzo D’Angelo, in riferimento al sequestro eseguito dal Corpo Forestale e convalidato dalla Procura di Trapani, per l’esistenza di uno scarico non autorizzato da cui sarebbe uscito del percolato, interviene contestando quanto asserito poiché lo scarico – si legge in una nota – è previsto dal progetto dell’impianto, regolarmente approvato con rispettivi decreti provinciali e regionali ed effettuato in piena conformità alla normativa di settore vigente.
Attraverso il tubo in pvc l’azienda si limita ad immettere le acque piovane non di prima pioggia, (in alcun modo connesse all’attività produttiva della Sirtec) in un canale di groda insistente nei pressi dell’impianto.
Il sequestro degli uomini del Corpo Forestale, si fonda sulle stesse ipotesi di reato che avevano già formato oggetto di un precedente provvedimento cautelare che aveva attinto alla ditta “Sirtec”, definito poi, con provvedimento di dissequestro disposto dalla Procura di Trapani.
Vincenzo D’Angelo, legale rappresentante dell’azienda auspica -conclude la nota- che le autorità dispongano la riapertura dell’impianto evitando così ai dipendenti della Sirtec S.r.l. di perdere il lavoro.