CARINI.CRISI ITALTEL, SINDACATI DIFFIDANO L’AZIENDA

I sindacati diffidano la direzione Italtel per la cassa integrazione avviata “in maniera illegittima” allo stabilimento di Carini e chiedono la ripresa dell’attività produttiva. Nella lettera di diffida spedita ieri, le segreterie provinciali di Palermo di Fiom, Fim e Uilm, hanno contestato la legittimità del provvedimento che ha messo in Cassa integrazione guadagni straordinaria i lavoratori del sito di Carini per il mancato rispetto delle norme procedurali e per i criteri di scelta dei lavoratori. “Diffidiamo l’azienda a continuare a operare illegittimamente e chiediamo di ripristinare immediatamente l’attività – dicono Fiom, Fim e Uilm -. La sospensione, tra l’altro, è stata avviata in maniera illegittima in quanto parte dei lavoratori è impegnato in commesse”. “L’azienda continua a calpestare le norme procedurali –afferma Anna Maria Cernigliaro, RSU Fiom, perciò abbiamo intrapreso un’azione legale contro Italtel, che ha messo in atto un comportamento antisindacale, violando –continua Cernigliaro- l’articolo 28 della legge 300, ovvero lo statuto dei lavoratori”. Intanto i dipendenti dello stabilimento di Carini hanno creato a partire da venerdì scorso un presidio permanente, in un gazebo i lavoratori sostano giorno e notte al fine di sensibilizzare sia la politica che i vertici di ITaltel che continuano a tacere.

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