PARTINICO. INSEDIATO NUOVO CONSIGLIERE E DIBATTITO SU ATO RIFIUTI

Si è insediato, ieri sera, al Consiglio Comunale di Partinico, Antonio De Luca, primo dei non eletti della lista civica Un Ponte per Partinico. De Luca, subentra al posto di Francesco Scaparra Caronna, deceduto alcune settimane fa.

ANTONIO DE LUCA
Neo consigliere comunale

Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera a Partinico, dopo l’insediamento del neo Consigliere De Luca, sono stati affrontati due punti dell’ordine del giorno. Con il primo è stato approvato lo schema di convenzione del servizio di Tesoreria Comunale per gli anni 2010-2014. Il successivo punto ha riguardato l’approvazione del Piano di Miglioramento dei Servizi della Polizia Municipale. Entrambi i punti sono stati approvati all’unanimità dei presenti. Incredibilmente – dice in merito il consigliere comunale del Pd Renzo Di Trapani – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvo Lo Biundo, non ha ritenuto necessario chiedere di intervenire per riferire al Consiglio Comunale sulla grave emergenza rifiuti che sta interessando la città di Partinico e la società d’ambito ATO Palermo 1. Il consigliere comunale del Partito Democratico, Renzo Di Trapani, ha chiesto fortemente un intervento del primo cittadino per spiegare ai cittadini come intende risolvere la grave situazione dell’emergenza rifiuti. Purtroppo – afferma Di Trapani in una nota – abbiamo dovuto assistere alla ennesima reazione scomposta del Sindaco che, quando è chiamato a riferire su argomenti di così grande rilevanza, anziché indicare una soluzione per uscire dalla situazione di emergenza nella quale ha fatto precipitare la città di Partinico, tenta soltanto di addebitare responsabilità alle precedenti amministrazioni, dimenticando che da due anni guida la città con una ampia e solida maggioranza. Mai, nella storia di Partinico, si era arrivati alla situazione che si sta vivendo in queste settimane – prosegue Di Trapani – per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. Le responsabilità della attuale amministrazione comunale sono evidenti a tutti: il fallimento della raccolta differenziata, la mancata attuazione delle prescrizioni per il corretto utilizzo della discarica ed il conseguente ricorso, necessario, alle ordinanze sindacali, la mancata vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti, l’assenza di una posizione chiara del Sindaco in seno all’Assemblea dei Sindaci dell’ATO Palermo 1, l’assenza di vigilanza sull’aumento del personale amministrativo e delle consulenze esterne conferite dalla società d’ambito ed infine, l’aumento del 54% della TARSU a carico dei cittadini per l’anno 2009, deciso per volontà politica dall’amministrazione Lo Biundo che, nonostante le forti proteste dei cittadini e delle forze politiche di opposizione, non ha assolutamente voluto ridurre l’esosa tassa. Questi – conclude Di Trapani – sono soltanto alcuni esempi di una cattiva amministrazione che il Partito Democratico di Partinico continuerà ad evidenziare con forza e determinazione non sottraendosi, nel contempo, per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, a sostenere tutte quelle iniziative che possono contribuire a risolvere la grave situazione igienico-sanitaria in cui si ritrova la città di Partinico.

INTERVISTA NEL TG

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