OMICIDIO FRAGALA’. SVOLTA NELLE INDAGINI: C’È UN INDAGATO

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Enzo Fragalà, l’avvocato ucciso la scorsa settimana a colpi di bastone sotto il suo studio legale a pochi passi dal Palazzo di Giustizia di Palermo: c’è un indagato.
Si tratterebbe di un ex cliente del penalista, un giovane. L’uomo, che in passato era stato condannato, a suo avviso “ingiustamente”, era convinto di non essere stato difeso bene dal legale, che aveva seguito in prima persona il suo caso. Si trattava di un processo di microcriminalità, estraneo a reati di mafia.
Il giovane, che corrisponderebbe alla descrizione fornita da alcuni dei testimoni sentiti dagli inquirenti, covava rancore nei confronti di Enzo Fragalà. Ma sarà solo l’esame del Ris su un giubbotto nero e un casco sequestrati dai Carabinieri, a stabilire se effettivamente ci sono tracce di sangue o saliva del penalista ridotto in fin di vita a colpi di bastone e poi morto dopo tre giorni di agonia, venerdì scorso. Gli abiti sequestrati non presentano tracce ematiche, ma gli investigatori sono convinti che potrebbero essere stati lavati subito dopo l’aggressione. I carabinieri stanno anche passando al vaglio l’alibi del giovane fornito per la sera del pestaggio.
Ma l’uomo indagato, per un atto dovuto, per consentirgli di nominare un difensore in attesa di un “atto irripetibile” che verrà svolto a Messina, non sarebbe l’unico su cui i militari indirizzano l’attenzione. Restano perciò diverse le piste seguite e tutte puntano sulla vendetta legata all’attivita’ professionale di Fragala’. Intanto è massimo il riserbo sull’identità del principale sospettato.

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