EMERGENZA RIFIUTI. IN GIORNATA NUOVA ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Verrà firmata in giornata, dal Presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni Avanti, l’ordinanza che consentirà agli altri comuni soci dell’ambito territoriale ottimale Palermo 1, di accedere alla discarica di contrada Baronia Provenzano, attualmente utilizzata per conferire i rifiuti solo dal Comune di Partinico. Il vertice di Palazzo Comitini, che al momento è fuori sede, entro questa sera apporrà la sua firma all’ennesimo provvedimento tampone, dando così una boccata d’ossigeno ai tanti sindaci del comprensorio alle prese con seri problemi di materia igienico sanitaria dovuti all’emergenza rifiuti. Ma soprattutto ai tanti amministratori che rispetto ad altri colleghi, non hanno a disposizione le risorse finanziarie per seguire percorsi alternativi. Non è ancora chiaro, infatti, se la nuova ordinanza che il Presidente Giovanni Avanti si appresta a firmare venga estesa pure in favore dei comuni che intanto sono scesi a patti con l’azienda municipalizzata palermitana di igiene ambientale per conferire i rifiuti nella discarica di Bellolampo e sono ricorsi a ditte private per l’affitto degli automezzi. Questa mattina, intanto, anche il sindaco di Terrasini Girolamo Consiglio, ha deciso di accodarsi all’iniziativa avviata dai colleghi di Carini ed Isola delle Femmine, firmando un’apposito provvedimento e siglando il contratto con Amia per utilizzare l’impianto di Bellolampo. Per l’affitto degli automezzi Consiglio si è rivolto alla società mista Terrasini Servizi di cui il Comune di Terrasini è socio maggioritario. L’azienda, però, fornirà gli automezzi a condizione che gli stessi vengano guidati da propri autisti. Il servizio di raccolta dei rifiuti, invece, verrà eseguito dai lavoratori della Servizi Comunali Integrati, sotto la direzione e il coordinamento degli stessi dirigenti. Per l’opposizione locale, la soluzione è tardiva. Intanto a Carini e ad Isola delle Femmine l’emergenza rifiuti, dopo il provvedimento adottato dai rispettivi sindaci sta rientrando, ma quanto pare i lavoratori dell’ato mal sopportano la decisione di affittare mezzi privati e spendere denaro pubblico per pagare Amia. Ma per il primo cittadino di Carini si è tratta di un atto dovuto alla popolazione.

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