TRE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE TRA PARTINICO E BORGETTO. UNA PER IL RAMPOLLO DEI “FARDAZZA”

vitale
Sgominata dai carabinieri della compagnia di Monreale, una banda dedita alla commissione di rapine e furti nel partinicese. I militari hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Leonardo Vitale, 23 anni, rampollo del boss ergastolano Vito Vitale, di Roberto Rizzo, 35 anni, entrambi di Partinico, e di Domenico Parra, 29 anni, residente a Borgetto. I tre devono rispondere di furto aggravato, rapina, ricettazione, porto e detenzione illegale di armi e munizioni. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta del procuratore aggiunto Antonino Ingroia e del sostituto Francesco Del Bene della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini hanno consentito di accertare la responsabilita’ degli indagati in merito a diversi reati contro il patrimonio e la persona, verificatisi tra aprile e luglio 2009 nell’area compresa tra Partinico e Monreale, nonche’ la disponibilita’ di armi e munizioni illecitamente detenute, come nel caso della rapina a mano armata messa a segno a San Cipirello, l’11 giugno 2009 ai danni di un agricoltore, a cui venne rubato un trattore. Della banda, come hanno accertato gli investigatori, avrebbe fatto parte Leonardo Vitale, appartenente alla storica famiglia mafiosa “Vitale” di Partinico, soprannominata “fardazza”. Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno recuperato gran parte della refurtiva per un valore di circa 200 mila euro. I carabinieri hanno anche eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un indagato, Sergio Sacco, originario di Camporeale e residente a Palermo, cognato del Procuratore Francesco Messineo, raggiunto da informazione di garanzia per ricettazione continuata di tre trattori. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere Ucciardone.

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