PESCA. DEFINITO IL CALENDARIO DEL FERMO BIOLOGICO IN SICILIA

Definito il calendario del fermo obbligatorio per il 2009 che interesserà le marinerie siciliane. E’ quanto emerso dalla seduta del Consiglio Regionale della Pesca, presieduta dall’Assessore regionale Titti Bufardeci coadiuvato dal Dirigente Generale Gianmaria Sparma. Le imprese di pesca iscritte nei Compartimenti Marittimi siciliani osserveranno un arresto delle attività di pesca per attrezzo strascico e volante tra il 1° settembre ed il 30 ottobre per 30 giorni consecutivi ad eccezione delle imprese di pesca iscritte nel Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo che si fermeranno tra il 1° agosto ed il 27 settembre per 30 giorni consecutivi. Nessun ristoro al momento è previsto per le imprese di pesca che dovranno obbligatoriamente sospendere la propria attività, mentre per i pescatori sarà applicata la Cassa integrazione straordinaria in deroga con criteri che saranno resi noti successivamente. Ugl Sicilia si è battuta per una applicazione dell’ammortizzatore sociale a sostegno del reddito del pescatore sia nel periodo di fermo obbligatorio che nei periodi di sospensione per cause meteo marine, l’autorizzazione del CRP alla applicazione della cassa integrazione con pagamento diretto al pescatore senza sbarco è il riconoscimento di un percorso responsabile e ampiamente condiviso con l’Assessorato pesca e con il Dirigente Generale nello specifico. E’ stato preso atto delle domande presentate dalle imprese di pesca, giacenti in assessorato e volte all’ottenimento del contributo per calamità naturali ai sensi della legge regionale n.33/98 artt. 1 e 2, peraltro certificate da apposita documentazione fornita dalle Capitanerie di Porto, riferite al primo trimestre del 2009. In tal senso l’assessore Bufardeci presenterà in Giunta di Governo un Decreto per l’assegnazione delle somme da prelevare dal Fondo per le calamità naturali istituito con l’art.43 della legge regionale n.6 del 14 maggio 2009. Il riconoscimento della cassa integrazione ai pescatori siciliani è la boccata di ossigeno che attendeva il comparto. Entro il prossimo 30 settembre l’organizzazione sindacale presenterà una articolata proposta, presso il Dipartimento regionale pesca, in merito al Libro Verde. In tal senso è stato istituito un gruppo di lavoro composto da marittimi ed esperti del settore.

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