LA PROVINCIA DI PALERMO PROSEGUIRA’ L’ASSISTENZA AI MALATI DI ALZHEIMER

La Provincia proseguirà l’assistenza ai portatori di Alzheimer. Lo ha deciso il Consiglio provinciale approvando all’unanimità una mozione, proposta inizialmente dal gruppo di Italia dei Valori e poi riformulata e condivisa da maggioranza e opposizione. L’assemblea di palazzo Comitini ha dedicato l’ultima seduta al tema delle politiche sociali. Il documento approvato al termine del dibattito rappresenta un atto di indirizzo nei confronti della giunta per “mettere a punto un piano di interventi che, oltre al tema dell’Alzheimer, proponga azioni efficaci nel settore delle malattie ad alta incidenza sociale”. L’iniziativa di Italia dei Valori nasceva in seguito all’appello lanciato dal Centro Educativo Alzheimer di via La Loggia a Palermo che rischia di chiudere i battenti per mancanza di fondi, dopo che negli ultimi anni è stata proprio la Provincia ad assicurarne il funzionamento. “Siamo stati gli unici – ha ribadito l’assessore Porretta – ad intervenire per questa struttura, malgrado non rientri nelle nostre competenze. Negli ultimi mesi purtroppo l’esiguità delle risorse non ci ha permesso di rinnovare la convenzione, ma nei prossimi mesi la Provincia tornerà ad assicurare il suo sostegno al Centro di via La Loggia”. Nel corso del dibattito d’aula è inoltre emerso come al Provincia debba avere un ruolo di maggior rilievo all’interno dei piano di zona previsti dalla legge 328 del 2000 che prevede un sistema integrato di servizi nel settore delle politiche sociali. Una proposta avanzata in particolare dal consigliere del gruppo misto Giovanni Mammana, ex assessore alle politiche sociali della giunta Musotto, che ha parlato di “una strategia unitaria fra giunta e consiglio su alcuni temi prioritari, senza perdersi in tanti rivoli, da concretizzare nelle prossime manovre di bilancio”. Sono intervenuti nel dibattito, tra gli altri, anche Enzo Briganò dell’Mpa e Vincenzo Di Trapani di An-Pdl. Il Consiglio provinciale tornerà a riunirsi martedì prossimo, 7 luglio alle 15 per iniziare l’esame dei 121 emendamenti presentati al piano triennale delle opere pubbliche 2009-2011.

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