ARRESTATO FALSO FINANZIERE CHE TRUFFAVA COMMERCIANTI

E’ un abile truffatore, quello finito nella rete dei militari della Guardia di Finanza di Partinico e di Palermo. L’uomo, millantando la propria appartenenza alle Fiamme gialle, e’ riuscito a convincere numerosi commercianti palermitani a consegnargli merce e preziosi per diverse migliaia di euro senza pagare quanto dovuto. Dopo l’ultima segnalazione al 117 e sulla base delle denunce presentate dai commercianti truffati, i finanzieri sono riusciti a stringere il cerchio intorno all’uomo e a individuare la sua base operativa in un albergo del capoluogo. I Finanzieri lo hanno fermato lvenerdì scorso nella propria stanza d’hotel, anche se per motivi collegati alle indagini la vicenda è stata resa pubblica solo oggi. Nel corso della perquisizione, i militari, hanno rinvenuto una placca metallica del tutto simile a quelle in uso agli ufficiali di polizia giudiziaria della Guardia di finanza. In particolare, qualificandosi spesso come il “maresciallo Migliore” ed esibendo la falsa placca, Antonino Mamone, 48 anni, di Palermo, riusciva a carpire la fiducia dei commercianti. Fingendo poi di non avere con se’ contanti e cercando inutilmente di utilizzare una tessera bancomat smagnetizzata, risultata poi smarrita dal legittimo proprietario, si faceva consegnare ingenti quantita’ di preziosi o numerose schede di Gratta e vinci con la promessa, ovviamente non mantenuta, di ripassare piu’ tardi per pagare il dovuto. I gioielli venivano poi rivenduti a compiacenti ricettatori, la cui posizione e’ ora al vaglio degli investigatori, mentre i biglietti vincenti sono stati posti all’incasso di altri ignari tabaccai. Mamone e’ stato quindi tratto in arresto per possesso di contrassegni di identificazione in uso ai corpi di polizia, usurpazione di titoli e truffa, rischiando ora una cospicua sanzione pecuniaria e una pena detentiva fino a cinque anni. Le vittime dei raggiri che nel corso delle indagini sono già stati individuati, verranno presto convocate dagli investigatori per confermare la condotta illecita di Mamone, ma tutti i commercianti truffati che non hanno ancora provveduto a presentare denuncia sono invitati a recarsi presso un qualsiasi Reparto della Guardia di Finanza di Palermo o della Provincia per provvedere in tal senso. Nell’occasione, è opportuno evidenziare che tutti gli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza hanno dei tesserini di riconoscimento nominativi che devono essere sempre esibiti nel corso delle operazioni di servizio e che il numero di Pubblica Utilità “117” è sempre a disposizione dei cittadini per raccogliere le loro denunce.

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