Partinico. Pd, la maggioranza contro la segretaria Provenzano

Sempre più infuocato il clima politico all’interno del Partito democratico di Partinico, fortemente scosso dalle polemiche tra le due principali anime interne, quella di maggioranza che fa riferimento al sindaco Salvo Lo Biundo e quella di minoranza, che supporta la segretaria del circolo Mariella Provenzano. Anche l’area di maggioranza scrive adesso una lettera inviata agli organi di garanzia del Pd che si occuperanno del “caso Partinico”.
“Le gravi accuse, avanzate negli ultimi giorni da Maria Provenzano, attraverso interviste televisive e lettere agli organi di garanzia del partito, stanno danneggiando in maniera dirompente l’immagine del partito.” si legge nella missiva. “L’obiettivo è chiaro: screditare l’onorabilità del direttivo del circolo democratico locale e di un intero gruppo dirigente (rappresentativo dell’80% degli iscritti), colpevole soltanto di voler far rispettare il mandato congressuale e di volersi dotare di un regolamento interno per allargare e disciplinare la partecipazione dei militanti alla vita del partito.” La maggioranza rivendica i risultati ottenuti, ovvero “il sindaco della città e l’elezione di Maria Provenzano come segretario. Il PD, al governo della città – si legge – passa dal 7 al 39% in meno di un anno. Il segretario locale però ha tradito il mandato congressuale, voltando le spalle alla maggioranza che lo ha eletto. Mariella Provezano – si legge ancora- si è rifiutata di sanare la spaccatura all’interno del gruppo consiliare. Dopo 9 mesi di latitanza politica, ha chiesto, senza raccordarsi con nessuno, il rimpasto in giunta, allineandosi alle richieste di un altro consigliere comunale eletto nelle file dell’opposizione, transitato nel pd solo qualche settimana fa, che prima ha invocato il rimpasto ed una presenza in giunta e poi si è dichiarato subito all’opposizione, una volta appurata la posizione contraria del sindaco e della maggioranza del partito. Chi ha buttato fango, se ne assumerà la responsabilità davanti agli iscritti e agli elettori. Avremmo potuto rispondere colpo sul colpo, denunciando pubblicamente le giravolte morali e gli inciuci vergognosi di questi ultimi giorni, ma non l’abbiamo fatto perché il progetto politico per noi viene prima dei sassolini e dei risentimenti. Da oggi comunque – si legge nella lettera – si cambia verso. Adesso il PD è il primo partito in città. Lavoreremo ad un’azione politica volta a sostenere, incalzare e rafforzare l’operato dell’amministrazione Lo Biundo. Dialogheremo con la città, con la minoranza del partito e con il segretario, ma da ora in poi ci assumeremo direttamente la responsabilità di essere maggioranza di governo, nel partito e in città”. Il documento porta la firma dei componenti del direttivo.