Partinico, nuova diffida all’Arta sulle emissione della distilleria Bertolino

Parte una nuova diffida per l’assessorato regionale al territorio ed ambiente per non avere dato inizio all’iter finalizzato al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale alla distilleria Bertolino. Ad inoltrarla Legambiente, il Movimento 5 stelle, i gruppi consiliari Cambiamo Partinico e Servire non servirsi, l’osservatorio per lo sviluppo e la legalità Giuseppe La Franca e il partito della Rifondazione Comunista che nei mesi scorsi hanno avviato una battaglia nei confronti degli organi regionali in merito alle emissioni in atmosfera dell’opificio. L’ennesimo atto di diffida è stato inoltrato dopo oltre 30 infruttuosi giorni dalla data in cui, nell’ambito di una conferenza di servizi, le autorità competenti hanno preso atto che, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera di cui è in possesso la Bertolino, risulta scaduta da tempo, così come denunciato tre mesi prima dagli stessi firmatari all’Arta con analoghe procedure. Con l’approssimarsi della nuova stagione lavorativa della Distilleria, i firmatari del documento, rammentano agli uffici preposti, nelle more della definizione del nuovo iter procedurale, di dover sospendere, stante l’assenza di valide ed efficaci autorizzazioni, qualsiasi attività svolta dall’azienda. Con espresso avviso che, in difetto di puntuale riscontro nel termine di 10 giorni, ulteriori omissioni o indebiti ritardi verranno denunciati all’Autorità Giudiziaria competente ai sensi dell’art. 328 del codice penale. Evidenziando la necessità di imporre precisi limiti per le emissioni in modo tale da porre fine alle molestie olfattive arrecate alla popolazione di Partinico, nella diffida viene chiesto all’assessore al territorio e ambiente, al dirigente generale del dipartimento e al Presidente della Regione di accertare eventuali responsabilità sui ritardi esposti.

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