Passante ferroviario, accesso ispettivo della Dia per verificare infiltrazioni mafiose

Accesso ispettivo della Direzione Investigativa Antimafia nei cantieri per l’ammodernamento del passante ferroviario di Palermo. L’operazione, disposta dal prefetto Francesca Cannizzo, ha l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di infiltrazioni mafiose. Si tratta di un’attività di prevenzione che riguarda le tre aziende raggruppate nel consorzio “Nodo di Palermo”: Sis, Sintagma e Geodata.
Il passante ferroviario, che è in fase di ammodernamento, è la linea di attraversamento urbano per Trapani. Si estende fra la stazione Roccella e l’aeroporto Falcone Borsellino.
Le indagini si stanno concentrando sopratutto sul cantiere di Via Malaspina, dove sono in corso lavori per un importo di 700 milioni di euro. Il controllo della D.I.A. è stato effettuato in sinergia con il “Gruppo Interforze”- istituito presso la Prefettura di Palermo – composto, oltre che da Funzionari della Direzione Antimafia, da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato del Lavoro e Provveditorato OO.PP., coordinato da un Funzionario della Prefettura. L’accesso ai cantieri, effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa, ha permesso il controllo di 100 persone, 50 automezzi e di 20 imprese, alcune delle quali in amministrazione giudiziaria. “I controlli – si legge in un comunicato della Dia – si rivelano, di estrema importanza, al fine di debellare eventuali ingerenze mafiose nel corso della realizzazione di significative “GRANDI OPERE”, che potrebbero sollecitare gli interessi della criminalità organizzata. L’attività di prevenzione effettuata nell’ambito di una più vasta quotidiana attività di intelligence su tutti i lavori pubblici in genere, ha permesso alla D.I.A. di verificare diverse situazioni di controindicazione ai fini antimafia a carico di imprese impegnate nei lavori di realizzazione di importanti opere, nei confronti delle quali le stazioni appaltanti, opportunamente sensibilizzate, hanno provveduto a rescindere i contratti, in precedenza stipulati, per importi di rilevante entità.”

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