Terrasini, impiegata licenziata per “troppe assenze” reintegrata dal Tribunale

Annullato il licenziamento di una dipendente e condannato il Comune di Terrasini a pagarle tutte le mensilità sino alla riassunzione, oltre alle spese di giudizio e al riconoscimento di una indennità risarcitoria degli stipendi. A stabilirlo è un’ordinanza del tribunale civile di Palermo che ha intimato l’ente locale a reintegrare in municipio l’addetta alle pulizie, sulla base dell’errato calcolo dei giorni di malattia che aveva spinto l’ufficio procedimenti disciplinari ad allontanare l’impiegata per un presunto sforamento delle assenze stabilite dalla legge. Provvedimento che la dipendente ha impugnato, rivendicando i periodi di aspettativi previsti dalla legge 104 di cui poteva usufruire, essendo convivente unica e sola della madre disabile grave e titolare di accompagnamento. La madre, nel frattempo, è recentemente deceduta. Il Comune di Terrasini ha impugnato l’ordinanza del tribunale e tutto, adesso,  è passato nelle mani del Giudice del lavoro di Palermo. La battaglia legale dunque continua.

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