Partinico, molestava le operatrici della comunità in cui era ospite, nigeriano in manette

Si era invaghito di due operatrici del centro di accoglienza per migranti di Partinico da cui era stato più volte allontanato per svariati comportamenti aggressivi e per le molestie rivolte alle due giovani. Un nigeriano di 19 anni, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di stalking, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli uomini del locale commissariato lo hanno sorpreso mentre tentava di buttare giù la porta per fare irruzione nella comunità alloggio. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il giovane avrebbe mostrato una condotta persecutoria, reiterata e molesta, nei confronti delle due dipendenti della comunità, tempestandole di messaggi al cellulare, telefonate a qualunque ora del giorno ed addirittura pedinandole per le vie del paese. Dopo l’ennesimo rifiuto alle avances dell’uomo, le due donne avevano deciso di sporgere nei suoi confronti denuncia per stalking. Il nigeriano però, non si è mai arreso all’evidenza dei fatti, al punto di decidere di tornare lì dove aveva trascorso in passato un periodo di soggiorno per cercare di accedervi con la violenza. Gli operatori all’interno della comunità hanno subito allertato il 113. Nel giro di pochi minuti sul posto è intervenuta una pattuglia che ha colto in flagranza di reato l’extracomunitario. «In ragione delle pregresse denunce – spiegano dal Commissariato di polizia di Partinico – sorpreso ad attuare l’ennesimo episodio molesto, nonché per la reiterazione delle condotte persecutorie, il ragazzo è stato tratto in arresto». Adesso dovrà rispondere anche dei reati di resistenza e violenza a Pubblico ufficiale.

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