Capaci, Presepe Vivente ambientato a Greccio nel 1223

Un presepe vivente suggestivo e partecipato, quella rappresentato ieri dalla Famiglia Francescana di Capaci nella splendida cornice del cortile del Palazzo dei Conti Pilo. L’evento, già alla sua terza edizione, è stato organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’associazione BC Sicilia e la scuola di danza Arabesque. L’ambientazione riprodotta è stata quella della cittadina di Greccio nel 1223, quando San Francesco d’Assisi realizzò per la prima volta il presepe vivente per vedere con gli occhi del corpo in quali condizioni si trovò a nascere il bambino Gesù. Oltre ai tradizionali mestieri, dunque, si incontrano personaggi tipici del Medioevo come i giullari, l’artista, lo scultore e la cartomante. La visita del presepe è accompagnata dal racconto di due giullari che narrano la nascita del presepe per opera di San Francesco. La rappresentazione culmina con la scena della natività, all’interno della quale San Francesco e i frati adorano il bambino Gesù. La stessa, verrà replicata i prossimi 30 dicembre e 6 gennaio, dalle 16,00 alle 20,00. Contestualmente, nella Biblioteca Comunale Francesca Morvillo, è possibile ammirare la mostra di mini presepi realizzati artigianalmente da bambini, ragazzi e adulti e tra i quali è possibile votare quello che più piace. La premiazione avverrà il 5 gennaio alle 19,00. La Famiglia Francescana ringrazia l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Pietro Puccio, per avere patrocinato l’iniziativa, le attività commerciali che hanno sostenuto il progetto e le associazioni Arabesque e BC Sicilia che da anni ormai collaborano nella realizzazione del presepe vivente.

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