Terrasini, centro compostaggio rifiuti in c.da Paterna, domani conferenza capigruppo

Dovrebbe pronunciarsi il prossimo quattro aprile, il tribunale regionale amministrativo, sul ricorso presentato dal Comune di Terrasini per l’annullamento del decreto regionale e degli altri atti annessi, compresa l’esclusione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto, che autorizzano la Edil Ambiente a realizzare e gestire un “impianto di produzione di compost di qualità e stoccaggio di rifiuti non pericolosi in Contrada Paterna”. La data fissata dal Tar, è emersa nel corso della seduta consiliare di ieri sera in cui, lo stesso avvocato Francesco Stallone, legale incaricato dalla Giunta Maniaci per seguire il caso, ha informato l’assise civica sul procedimento in corso. Il professionista, ha spiegato in aula che, il Tar non ha di fatto sospeso il provvedimento, ma ha deciso di entrare nel merito, convocando, considerando il rischio di danni irreparabili e l’urgenza, un’udienza ravvicinata. Il sindaco, Giosuè Maniaci, ha ribadito che, ad oggi, l’ente locale amministrato non ha rilasciato alcuna autorizzazione per favorire la nascita dell’impianto, ma di avere subito l’imposizione della Regione che, ha fornito all’azienda un’autorizzazione unica comprensiva di tutti i pareri. Il Comune di Terrasini, che è stato al fianco dei residenti e di molti cittadini che non vogliono l’impianto, al momento, in attesa che il Tar si pronunci, non resta altro da fare che vigilare sulla regolarità dei procedimenti che la ditta sta mettendo in campo. Secondo una relazione di servizio della Polizia Municipale che, ieri mattina ha effettuato un sopralluogo in C.da Paterna, i lavori non sarebbero materialmente iniziati. Per volere del Consiglio Comunale, ma anche dell’esecutivo, la discussione è stata rimandata a domattina, nella conferenza dei capigruppo, convocata per valutare ulteriori azioni da intraprendere per scongiurare l’avvio dei lavori dell’impianto, in attesa che il tribunale regionale amministrativo si pronunci in merito, visto che ha sostanzialmente ritenuto fondate le ragioni e le tesi sostenute dall’ente locale.

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