Castellammare del Golfo, verifiche aeree dei canali e corsi d’acqua.

Il  sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo con il capo del distaccamento forestale Nicolò Cardile, ha effettuato un volo di ricognizione per il controllo aereo dei corsi d’acqua e dei canali del territorio castellammarese, a bordo di un elicottero dell’Aeronautica militare del 15° stormo di stanza nella base di Birgi, al fine di verificare se occorre procedere con la pulizia. «Massima attenzione al territorio per la difficile situazione idrogeologica e, in qualità di capo della locale protezione civile, ho voluto effettuare un monitoraggio dall’alto dei canali e corsi d’acqua -spiega il sindaco Nicola Rizzo-. Il controllo aereo, a bordo di un elicottero, è stato possibile con le autorizzazioni della prefettura, che ringrazio unitamente all’82° Centro C.S.A.R. di Trapani del 15° stormo ed a tutti coloro che si sono attivati per rendere possibile questo ulteriore controllo di sicurezza. Dalla ricognizione dei luoghi non sono emerse particolari preoccupazioni riguardanti possibili ostacoli al normale defluire delle acque ed i canali sembrano essere abbastanza liberi da detriti o altro. La verifica è  necessaria al fine di evitare conseguenze nel caso di esondazioni come quelle che hanno riguardato di recente  il fiume San Bartolomeo e il torrente Guidaloca. Prestiamo sempre particolare attenzione al territorio anche perché dopo gli eventi calamitosi verificatisi nelle ultime settimane avevo chiesto al genio civile di Trapani di eseguire con urgenza una verifica al fine di garantire l’incolumità pubblica. A questo controllo -prosegue il sindaco Nicola Rizzo- seguirà quello sui luoghi che sarà effettuato a breve così da avere un quadro ancora più chiaro. Se necessario interverremo con la pulizia per mezzo del personale forestale e di quello dell’Ente di sviluppo agricolo». Dopo le abbondanti piogge che, hanno interessato il territorio cittadino nelle ultime settimane, il sindaco  Rizzo ha chiesto all’Ente di Sviluppo Agricolo, di impegnare il personale  dell’Esa per interventi di salvaguardia del territorio. «Ringrazio l’Ente che ci ha assegnato 5 lavoratori, per 39 ore settimanali, che sono già impegnati in attività che riguardano proprio la riqualificazione di aree dove vegetazione o detriti -conclude il sindaco Nicola Rizzo- rappresentano un elemento di pericolo per l’incolumità pubblica».

 

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