Capaci, continui disservizi idrici, il sindaco scrive a Regione e Prefetto

Ferma presa di posizione dell’Amministrazione comunale di Capaci, dopo l’ultima comunicazione della sospensione dell’erogazione idrica nei comuni costieri, a nord ovest di Palermo. Il Sindaco Pietro Puccio, si è fatto interprete dei gravi disagi che sta attraversando la cittadinanza in una nota che ha indirizzato al Prefetto di Palermo, al Presidente della Regione Siciliana, all’AMAP S.p.A. e all’ATI – Assemblea Territoriale Idrica Palermo. “Da giorni – scrive Puccio nel documento – il territorio comunale di Capaci soffre di un disservizio idrico gravissimo. Molte zone sono prive di acqua corrente. Non si tratta più di un episodio isolato. Questa criticità si sta riproponendo ripetutamente, con disagi gravissimi per tutta la cittadinanza. Fermo restando i disservizi causati dal maltempo, l’Amministrazione Comunale esprime una protesta ferma e convinta nei confronti di AMAP S.p.A., posto che l’unica informazione rilasciata dal gestore del Servizio idrico integrato . è limitata al solo comunicato stampa apparso sul sito ufficiale dell’AMAP. da cui tuttavia non si rileva alcuna indicazione e certezza circa i tempi tecnici per l’eliminazione degli inconvenienti e/o guasti ed il successivo ripristino del sistema di approvvigionamento e della conseguente adduzione al territorio comunale”. Pertanto, il sindaco Pietro Puccio evidenzia che, “la frequente interruzione della distribuzione idrica sta determinando notevoli disagi ai cittadini ed alle utenze sia private che pubbliche per lo svolgimento delle proprie attività (domestiche, commerciali, di servizio pubblico ecc..) anche in considerazione del fatto che il gestore non ha ancora ripristinato o attivato reti e sistemi alternativi di approvvigionamento idrico del territorio comunale e neanche attivato e/o programmato servizi sostitutivi per garantire, almeno le utenze più sensibili e/o strategiche e, dunque, incapace di programmare la manutenzione della rete di distribuzione, al fine di contenere i disagi della popolazione nel rispetto dei propri obblighi contrattuali, relativi alla fornitura di acqua, bene primario ed indispensabile”. Il primo cittadino di Capaci ritiene inaccettabile tutto questo, ragion per cui ha deciso di dare voce alla rabbia ed al disagio di tutta la Comunità, invitando il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a rendere quanto più celeri possibili gli interventi di ripristino sull’adduttore Poma, informando i Comuni costieri dell’andamento delle attività per la conseguente programmazione dei servizi e contestualmente, invitando il Prefetto di Palermo Antonella De Miro a voler intervenire sollecitando il necessario ripristino della funzionalità del sistema di approvvigionamento ed adduzione verso i comuni costieri, disponendo inoltre un intervento di Protezione Civile per fornire un servizio idrico sostitutivo con autobotti per i plessi condominiali esistenti nel territorio comunale di Capaci.

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