Ammininistrative Partinico, il M5S: “nessun accordo al ballottaggio”

“Il Movimento 5 Stelle di Partinico non farà accordi di nessun tipo con nessuna delle due coalizioni al ballottaggio, lasciando libertà di scelta ai propri elettori.” Con una nota inviata agli organi di stampa, i grillini smentiscono dunque un presunto appoggio al candidato Maurizio De Luca, ipotesi che era circolata nelle ultime ore e che viene esclusa categoricamente dai diretti interessati.

“Ringraziamo – prosegue il comunicato – gli elettori per il sostegno ricevuto alle elezioni amministrative del 10 giugno scorso. Abbiamo ottenuto 2826 consensi con una campagna elettorale nuova, giovane e limpida, dialogando per tutte le strade e tutti i quartieri del paese. Grazie a questo straordinario consenso il MoVimento 5 Stelle è in Consiglio comunale: porteremo avanti, senza risparmiarci e con tutte le nostre forze, il programma proposto alla cittadinanza durante la campagna elettorale. Faremo una sana ed intransigente opposizione, portando nell’assise i vostri occhi e la vostra voce. Ci siamo stati e ci siamo, certamente più forti di prima, e ci saremo sempre.”

Come già detto ieri, per la prima volta il Movimento 5 stelle di Partinico avrà almeno un rappresentante in consiglio comunale. Si tratta della giovane Giusi Di Capo, eletta con 220 preferenze. Ma c’è la possibilità che scatti un secondo seggio.

Fino al ballottaggio non sarà certa restante composizione del consiglio che conta già 11 eletti su 24. Avranno un seggio anche il giovane Emiliano Puleo, esponente della sinistra partinicese e candidato nella lista di Nicolosi, Giovanni De Simone, Salvatore Rappa e Renzo Di Trapani questi ultimi in lista con Maria Grazia Motisi. Un seggio sicuro anche per Gianlivio Provenzano (candidato con Aiello), Erasmo Briganò, Vito Giuliano, Silvana Italiano, Gioacchino Albiolo e Vanessa Costantino, la più votata in assoluto con 628 preferenze nella lista di Rao.

C’è tempo comunque fino a domenica per ufficializzare eventuali apparentamenti con i candidati che si sono piazzati al ballottaggio, Maurizio De Luca, sostenuto da una coalizione di centrodestra e Pietro Rao, vicino alla Lega. La nuova legge elettorale prevede che la coalizione che vincerà le elezioni al ballottaggio avrà la maggioranza di 14 consiglieri comunali che dovranno essere divisi proporzionalmente tra le liste che appoggeranno il Sindaco eletto anche in seconda battuta, mentre la coalizione perdente otterrà un solo consigliere in più rispetto a quelli già eletti.
Le restanti liste che non si saranno apparentate invece dovranno spartirsi solamente i 9 scranni rimanenti.

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