Corleone, la vedova del boss Totò Riina pagherà la Tari a “rate”

Ha deciso di saldare il suo debito con il comune di Corleone, chiedendo l’agevolazione della rateizzazione dell’importo dovuto. Ninetta Bagarella, vedova del defunto Capo dei Capi Totò Riina, secondo quanto pubblicato dal quotidiano La Repubblica, venerdì scorso si sarebbe presentata al palazzo municipale per manifestare l’interesse a voler pagare la tassa sui rifiuti. Una visita inattesa per i commissari straordinari dell’ente locale che avevano già mandato un messo a casa loro con una cartella esattoriale e successivamente una diffida, informandola che presto tutto sarebbe passato nelle mani dell’agenzia delle entrate, con un pignoramento e un blocco delle autovetture di proprietà dei morosi. La donna  così avrebbe chiesto di avviare una procedura di rateizzazione delle tasse sui rifiuti pregresse e manifestato la volontà di mettersi in regola con i pagamenti correnti. Mille euro in totale, l’importo che Ninetta Bagarella deve al comune, 600 a proprio titolo, 400 per la figlia Lucia Riina.  Per anni a Corleone i boss e le loro famiglie non hanno pagato le tasse e la società incaricata della riscossione è stata a lungo anche infiltrata secondo le indagini e le ipotesi accusatorie. Ma dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, i Commissari hanno mandato cartelle esattoriali a tutti senza distinzione, Riina compresi che, sulla carta, risulterebbero nullatenenti. La Procura di Palermo ha recentemente sequestrato a donna Ninetta e famiglia trentotto, fra conti correnti bancari e postali.

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