San Cipirello. Scoperte nuove armi nel terreno confiscato ai corleonesi

Autosave-File vom d-lab2/3 der AgfaPhoto GmbH

Trovati altri due fucili a pompa in contrada Kaggio, in un terreno confiscato ad un nipote di Salvatore Riina. Tre settimane fa, nello stesso terreno che sorge lungo la provinciale 102 bis, era stato trovato un altro fucile a pompa. Il vigneto, che si trova nel territorio di Monreale è stato assegnato alla cooperativa “Pio La Torre”. A fare la scoperta sono stati i soci impegnati durante l’impiego di un aratro. Così come avvenne tre settimane fa, anche stavolta le armi erano nascoste sottoterra dentro un cilindro di cemento. In questo caso però, diversamente dalla volta scorsa, non è stato trovato nessun giornale né altri riferimenti temporali. Nel ritrovamento precedente l’arma era stata avvolta con un quotidiano del 1985, che di fatto costituisce una sorta di “terminus post quem”: ovvero una data dopo la quale è presumibile che sia stata nascosta l’arma. Per gli inquirenti si tratterebbe quasi certamente di un vecchio nascondiglio risalente ai decenni scorsi. Le indagini dei Ris, compresi gli accertamenti balistici, potranno svelare possibili collegamenti tra i fucili ritrovati in contrada Kaggio e gli agguati messi in atto dagli uomini di Cosa Nostra negli anni ’80 e ’90. I fucili, che erano stati deliberatamente nascosti, potrebbero dunque fornire indizi utili per fare luce su vecchie vicende di mafia.

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