Revocati arresti domiciliari a deputato regionale Udc Cateno De Luca

Ha annunciato di essere tornato libero su facebook, Cateno De Luca, il deputato regionale dell’Udc, arrestato all’indomani del voto per evasione fiscale.

Il gip Carmine De Rose ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari, avanzata dal difensore di De Luca, Carlo Taormina, durante l’interrogatorio di garanzia. Nei suoi confronti resta, però, il divieto a ricoprire ruoli apicali negli enti coinvolti nell’inchiesta per evasione fiscale.

Le esigenze cautelari sono venute meno nel momento in cui, Carmelo Satta, arrestato anche lui nell’inchiesta, si era dimesso dalla Fenapi, l’ente principale dell’inchiesta.

De Luca, attraverso i social network ha annunciato adesso di avere bisogno di due giorni per raccogliere documenti e preparare denunce, sparando a zero anche contro la magistratura di Messina che definisce “mafiosa”.

Anche dopo l’arresto Cateno De Luca attraverso il proprio profilo facebook, aveva lanciato messaggi di fuoco contro massoneria e giudici.

A tal proposito Magistratura indipendente, in una nota, definisce inaccettabile il comportamento del rappresentante delle istituzioni siciliane, chiedendo l’intervento dell’associazione nazionale magistrati a tutela dei giudici messinesi. «Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutti i magistrati del distretto di Corte d’Appello di Messina – conclude la nota – per gli attacchi violenti subiti, volti a mettere in discussione l’onestà di tutta la categoria tacciata come corrotta».

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