Montelepre fra i finalisti del “Premio Comuni Virtuosi”
Il Comune di Montelepre è tra i 61 finalisti del “Premio Comuni Virtuosi”, promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Anci, che vede rappresentate 39 provincie e 18 regioni.
Montelepre è l’unico Comune ancora in gara nella provincia di Palermo e uno dei due, insieme a Ferla, che rappresenterà la Sicilia, a fronte degli oltre 250 progetti presentati nelle cinque categorie previste dal bando: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita.
La candidatura di Montelepre è stata presentata con un video realizzato da un gruppo di giovani monteleprini, in accordo con l’Amministrazione comunale e l’Osservatorio comunale Rifiuti Zero.
Diverse sono state le iniziative presentate dall’amministrazione comunale nelle varie categorie: dalla riqualificazione del centro storico, per la categoria “Gestione del Territorio”, al Patto dei Sindaci e alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea in ambito “Impronta Ecologica”. E poi ancora: gli ottimi risultati della raccolta differenziata nella sezione “Rifiuti” insieme all’istituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero, varie iniziative legate alla “Mobilità Sostenibile”, quali la Zona a Traffico Limitato e l’Area Pedonale, e a “Nuovi Stili di Vita” con la promozione della Pasta all’Antica, attraverso la comunità del cibo Terra Madre, l’istituzione della Consulta Giovanile e la realizzazione del Festival dei Giovani.
Soddisfatta la Sindaca Maria Rita Crisci che sottolinea come “il nostro paese stia cambiando ogni giorno a piccoli passi grazie all’impegno costante e quotidiano di amministratori, associazioni, cittadini, che silenziosamente praticano un cambiamento dal basso.
Le buone pratiche, seppur gocce nell’oceano – ha detto la Crisci – meritano di essere riconosciute e valorizzate, affinché possano essere da esempio e contribuiscano ad innescare meccanismi di positiva contaminazione.”
Il risultato finale sarà reso noto a metà dicembre, in base alle valutazioni effettuate da una giuria composta da un gruppo di esperti tra docenti universitari, studiosi e giornalisti.