Terrasini, l’opposizione durissima contro sindaco e giunta: “attaccati alle poltrone”

“Con estremo stupore prendiamo atto del comunicato del Sindaco di Terrasini, che in un evidente, ma forse studiato, delirio di una notte di mezzo autunno, dopo avere giocato a fare l’onorevole regionale, dimenticandosi di quel territorio che avrebbe dovuto amministrare, pensa di potere accusare l’opposizione di non essere responsabile”. Inizia così il lungo comunicato di nove consiglieri comunali che replicano al sindaco Giosuè Maniaci che aveva affermato che le polemiche dell’opposizione sono strumentali per ottenere poltrone in giunta.

Polemiche era scaturite dopo il rinvio chiesto dalle minoranze del bilancio preventivo e l’affidamento della riscossione dei tributi a Riscossione Sicilia.

“E’ il caso di specificare – scrivono i consiglieri – i due punti sono atti di vitale importanza per tutta la popolazione di Terrasini che non possono di certo essere liquidati in quattro e quattr’otto dal Consiglio comunale, solo perché il Sindaco ritiene di avere una certa premura (dopo averli presentati con colpevole ritardo) e non intende quindi perdere altro tempo.

E’ giusto ricordare che ad oggi, gli unici atti proposti dall’amministrazione del Sindaco e bocciati dall’Aula sono stati i seguenti e sui quali non occorre aggiungere alcun altro commento:

1) La realizzazione del chiacchierato Chiosco Bar all’interno di
Villa San Giuseppe

2) La realizzazione del discusso impianto di stoccaggio dei
rifiuti in Contrada Paterna

Non vorremmo quindi che per il Sindaco di Terrasini sia iniziato il già noto e facile ritornello: “non mi fanno lavorare”, che non ha portato alcuna fortuna ai suoi predecessori.

Al Sindaco che attacca i Gruppi di opposizione, legati a suo dire più alle poltrone che al bene del paese, rinnoviamo l’invito a rispettare il programma elettorale depositato presso la casa comunale, a cui è tenuto per legge, ricordando, a proposito di “poltrone”, che l’amministrazione comunale da lui rappresentata ha dichiarato che “avrebbe rinunciato all’indennità di carica spettante”.

Chi è allora davvero interessato alle poltrone?!? Sicuramente il Sindaco – attaccano dall’opposizione – che percepisce oltre 3.000,00 euro di stipendio, il suo Vice, il sempre giovane Cinà con i suoi quasi 2.000.00 euro, gli assessori Palazzolo, Bommarito e Cusumano con i loro 1.600,00 euro.

Considerato che tutti e cinque tranne uno percepiscono già uno stipendio perché non destinare le somme risparmiate con la rinuncia alle indennità, alle famiglie disagiate di Terrasini, come aveva
promesso?!?

Ed ancora, al Consiglio comunale, ma di certo all’intera popolazione,
farebbe piacere conoscere in realtà lo stato di avanzamento del nuovo
PRG, sapere lo stato dell’arte del depuratore comunale, perché abbiamo
perso il finanziamento del CCR, perché si è aggravata la situazione
del personale contrattista del Comune, perché non si muove foglia sul
fronte della messa in sicurezza del Porto e per ultimo, finita la
campagna elettorale in cui ha sbandierato ai quattro venti un
finanziamento del sottopasso e la realizzazione di un altro da parte
di privati, porti a conoscenza del Consiglio Comunale e della
cittadinanza tutta i progetti esecutivi, perché le chiacchiere le
abbiamo già ascoltate.

Lo faccia, oltre per quelle 2165 persone che lo hanno votato, anche
per quei 3.385 terrasinesi che non l’hanno votata (oltre il 61%) che
probabilmente credono ancora nella democrazia e nel lavoro delle
opposizioni consiliari e che non si sono fatti abbindolare dal
decantato “interesse per il territorio”, sul quale, ne sia certo,
continueremo a vigilare.”

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