Isola delle Femmine, giornata della Sicurezza mirata a “zero infortuni” all’Italcementi

“Zero Infortuni”, un obiettivo possibile per la Italcementi che, anche nello stabilimento siciliano di Isola delle Femmine ha dedicato una giornata al tema della sicurezza. Durante l’incontro, sono stati analizzati casi reali di infortuni, per trarre da ogni accadimento gli insegnamenti più opportuni, da tradurre in azioni concrete sul
lavoro come nella vita quotidiana. Un esempio è quello, apparentemente
semplice, della scelta della modalità di parcheggio dell’auto. Attraverso un
video, si è visto come parcheggiare in retromarcia favorisca una migliore
visibilità in fase di ripartenza, con la possibilità di evitare rischi di incidenti e
pericoli per le altre persone. L’ assemblea è stata l’occasione per fare un bilancio dell’impegno dell’Azienda sulla sicurezza. Nel 2017 sono state complessivamente 9.890 le ore dedicate alla formazione del personale in tutti gli stabilimenti, articolate, ad esempio, in corsi di primo soccorso, corsi per l’uso del defibrillatore e definizione delle prime procedure di pronto intervento. Le azioni messe in campo, identificate con il nome di “Safety Conversation”, sono state circa 7.000, con sopralluoghi, assemblee, incontri in piccoli gruppi e discussioni su specifici temi, fino ad azioni di controllo e intervento nei diversi reparti di tutti gli impianti. Oltre 20 sono state le esercitazioni compiute in collaborazione anche con i Vigli del Fuoco, la Croce Rossa, la Protezione Civile e altri soggetti di pronto intervento locali, con l’obiettivo di simulare dei casi di emergenza e adottare una strategia comune e condivisa di intervento fra tutte la parti coinvolte. Nel 2017, la formazione sul tema della sicurezza ha coinvolto, con livelli diversi di impegno, circa 1.600 persone. “Italcementi – spiega il Responsabile Prevenzione e
Sicurezza di Italcementi, Ignazio La Barbera – da sempre si impegna perché la sicurezza sia “uno stile di vita” per i propri lavoratori e per tutte le persone che operano nell’impianto. L’insieme delle iniziative intraprese ha portato, dal 2000 ad oggi, a una riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni con assenza dal lavoro di circa l’80%. Inoltre, proprio nel 2017, molte unità produttive hanno raggiunto diversi anni senza infortuni. Questo risultato è frutto di un percorso strutturato che ha visto negli anni numerose azioni nell’implementare un innovativo approccio globale che, attraverso la leadership, la motivazione, l’organizzazione ed elevati standard per la sicurezza operativa, ha coinvolto tutto il personale dell’azienda, ma anche coloro che – conclude La Barbera – a vario titolo lavorano per Italcementi, come ad esempio le imprese esterne ed i trasportatori”.

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