Alcamo, intervento al seno sano. L’Asp 9 avvia procedimento disciplinare contro il chirurgo

Avviato un procedimento disciplinare nei confronti del medico Alida Lauria in servizio all’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo. Si tratta del chirurgo che avrebbe operato una donna che presentava noduli al seno, incidendo però la mammella sana. Il procedimento è stato deciso dall’Asp di Trapani dopo che una commissione interna ha valutato l’errore compiuto in sala operatoria. Vittima del presunto caso di malasanità, una 34enne disabile e con problemi motori, originaria di Balestrate. La donna era stata ricoverata lo scorso 3 maggio nel nosocomio alcamese per sottoporsi all’operazione chirurgica. Ma al risveglio dell’anestesia, la stessa si sarebbe accorta di essere stata tagliata al seno sinistro, e che i due noduli che andavano tolti, peraltro visibili, al seno destro, fossero rimasti intatti. Alida Lauria è figlia dell’ex senatore Udeur Baldassare Lauria. La stessa donna, circa un mese fa, avrebbe ricevuto dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, l’avviso di conclusione di indagini a suo carico, dopo l’avviso di garanzia ricevuto nell’ambito dell’operazione antimafia Freezer, in cui venne arrestato, fra gli altri, il suo compagno, Giuseppe Di Giovanni. L’accusa ipotizzata nei suoi confronti, in questo caso è quello del favoreggiamento.
Giuseppe Di Giovanni, secondo le intercettazioni, per garantire l’elezione della compagna al Consiglio Comunale di Alcamo, a cui si era candidata alle scorse amministrative nella lista “Insieme si può”, avrebbe minacciato con armi in pugno, alcuni elettori.
Secondo gli inquirenti, Alida Lauria che, alla competizione elettorale ottenne solo 140 voti e non venne eletta, in questo caso non poteva non essere a conoscenza del metodo illecito utilizzato dal convivente per accaparrargli i voti.