Partinico. Incidente sulla SS 113, si riapre dibattito su sicurezza

Ennesimo incidente sulla strada statale 113 di Partinico, ieri sera poco dopo le 20, all’intersezione tra la zona del mercato ortofrutticolo e lo svincolo autostradale. Ad essere state coinvolte due autovetture: una bmw di grossa cilindrata ed un’auto d’epoca. All’origine dell’incidente, probabilmente, il mancato rispetto di un stop da parte di una delle due automobili coinvolte. Sulla esatta dinamica stanno comunque indagando i carabinieri della compagnia di Partinico, dopo i rilievi effettuati sul posto. Fortunatamente non si sono registrati gravi feriti ma si riaccende il dibattito sulla sicurezza di questo tratto di strada che ha visto, nel corso degli ultimi mesi, diversi incidenti mortali. La poca illuminazione della zona è stata in passato oggetto anche di discussione politica. L’ultimo incidente mortale su questo tratto di strada risale al Novembre 2016 dove a perdere la vita in uno scontro frontale era stata Maria Chiara Bono, 28 anni. Altri incidenti mortali si sono verificati sul lungo rettilineo della ss 113 di Partinico anche in passato. Nell’ottobre del 2015 un anziano 82enne fu travolto da un’auto e sbalzato di oltre 100 metri mentre cercava di attraversare a piedi un tratto di statale durante le ore serali. Qualche giorno prima si registrarono anche 3 feriti in uno scontro frontale avvenuto sempre in quel tratto di strada che i partinicesi hanno ormai ribattezzato la “strada della morte”. Lungo l’arteria, e proprio nella zona della cantina Cusumano, non è il primo incidente che si verifica: qualche anno fa un ragazzo fece un sorpasso azzardato e si schiantò contro un’altra auto. Nel 2014, in piena notte, una cavallo venne investito ed ucciso. Ancora più pesante il bilancio nell’altro tratto di statale, quello che collega Partinico con la città di Alcamo. L’ultimo a perdere la vita a bordo del suo ciclomotore è stato un imprenditore palermitano lo scorso febbraio. In passato, purtroppo, si sono registrate altre numerose vittime.

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