Il Comune di Capaci dispone rimborsi parziali per studenti pendolari

Buone notizie per gli studenti pendolari che risiedono a Capaci e che, dall’inizio dell’anno scolastico, pagano a proprie spese il servizio di trasporto pubblico per raggiungere i luoghi di istruzione nel capoluogo siciliano e nella vicina Carini.
Il Comune, limitatamente ai mesi di novembre e dicembre, assicurerà ai ragazzi, a gennaio 2017, un rimborso parziale delle spese sostenute per l’utilizzo dei mezzi Ast e Trenitalia.
Gli abbonamenti mensili o settimanali, quindi, dovranno continuare ad essere acquistati dalle famiglie.
Per usufruire del rimborso del costo sostenuto al netto della quota di compartecipazione, si dovrà ritirare presso l´Ufficio Pubblica Istruzione l´apposito modulo allegando copia del documento di riconoscimento valido e le tessere originali utilizzate.
Non si avrà diritto ad alcun rimborso mensile qualora la frequenza scolastica dovesse risultare inferiore ai 15 giorni come documentato dagli istituti scolastici.
Le quote di compartecipazione sono state approvate con una delibera di giunta del 14 ottobre scorso.
Per la tratta andata e ritorno Capaci – Palermo con i mezzi dell’Ast, la quota di compartecipazione mensile, relativa ad un abbonamento di 6 giorni a settimana, è di 35 euro; mentre per chi frequenta la scuola dal lunedì a venerdì il costo del servizio ammonta a 20 euro mensili. Per chi usufruisce degli autobus di Trenitalia, per la stessa tratta, la spesa sarà sempre di 20 euro; 15 euro, invece, per i pendolari che frequentano le lezioni in istituti scolastici con sede a Carini.
“Nonostante le ristrettezze economiche in cui versa il nostro comune – dichiara l’Assessore alla pubblica istruzione Erasmo Napoli – abbiamo fatto uno sforzo per garantire un aiuto alle famiglie dei nostri studenti pendolari, utilizzando le poche somme disponibili in bilancio. Siamo consapevoli – aggiunge – che un tale servizio garantisce il diritto allo studio. Non appena avremo approvato il nuovo bilancio di previsione – conclude l’assessore Napoli – faremo il possibile per proseguire, anche nei mesi successivi dell’anno 2017, sulla base della disponibilità finanziaria”.

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