Vertice milanese sul futuro dei 102 lavoratori Temporary in servizio all’Ato Pa 1

Il liquidatore della Servizi Comunali Integrati Antonio Geraci, il commissario straordinario dell’ATO PA1, Giuseppe Terranova, e gli amministratori di Temporary Spa, l’Agenzia di lavoro interinale da cui dipendono i 102 lavoratori attualmente utilizzati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nella quasi totalità dei comuni facenti parte della società d’ambito, si sono incontrati la scorsa settimana a Milano.

Si è trattato di una due giorni (19 e 20 maggio) scaturita da un tentativo di mediazione promosso dalla società milanese presso il competente foro, durante i quali è stata esaminata la posizione debitoria ancora pendente nei confronti del somministratore.

Attraverso obiezioni opportunamente sollevate, il liquidatore Geraci ed il commissario straordinario Terranova, eccependo discrasie ed altri aspetti controversi connessi alle prestazioni erogate, hanno avuto modo di tracciare una quantificazione debitoria diversa da quella inizialmente prospettata, ridimensionando l’esposizione dell’utilizzatore rispetto alla pretesa creditoria originaria diversamente avanzata.

Ma proprio sul quantum e sui tempi di rientro del debito, che dipendono unicamente dai pagamenti che i comuni dell’ATO PA1 effettueranno a beneficio della gestione commissariale, l’Agenzia di lavoro interinale avrebbe – in un primo momento – teso ad irrigidirsi, paventando fin’anche la rescissione del contratto in essere – come peraltro più volte scritto – quindi il licenziamento dei lavoratori somministrati.

Senza entrare nel merito delle dinamiche aziendali di Temporary Spa, il liquidatore ed il commissario straordinario hanno invitato la società milanese affinché non proceda ad alcun licenziamento ed attenda l’esito dell’incontro che, a brevissimo termine, sarà convocato con i sindaci dell’ATO PA1, i quali dovranno farsi carico della problematica, assumendosi l’onere dei relativi costi.

I 102 lavoratori interinali, infatti, svolgono le loro prestazioni a beneficio delle unità locali presso le quali vengono utilizzati oramai da oltre dieci anni.

Nei prossimi giorni sarà convocata un’assise dei sindaci dell’ATO PA1, per verificare intenzioni e disponibilità finanziarie, preliminari alla stesura di un piano di rientro da sottoporre alla società creditrice.

In assenza di un piano di rientro credibile, Temporary Spa potrebbe dare seguito alla fase di ritiro dei propri lavoratori, quindi al loro licenziamento, allo stato sospeso solo su invito di Geraci e Terranova.

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