Borgetto. Il Pd sfida Alongi: “vengano accertate anomalie o presunte infiltrazioni mafiose”

Sullo scioglimento del consiglio di Borgetto prende posizione pure il Pd, partito rappresentato nella giunta De Luca: “auspichiamo un incontro con la Commissione regione Antimafia al fine di chiarire, documenti alla mano, ma anche di dissentire, sulle seppur legittime dichiarazioni del deputato Alongi. Chiariamo per inciso – prosegue il Pd – che a prescindere dalle prese di posizioni, atte solamente a garantire politicamente i consiglieri dimissionari, che nella vicenda Maniaci, il sindaco di Borgetto risulta essere vittima di estorsione e sta collaborando con gli inquirenti e la magistratura. Condividiamo la richiesta del deputato Alongi e ci auspichiamo che il Ministero dell’Interno e la Prefettura, avviino i dovuti controlli per accertare eventuali anomalie politico-amministrative, gestionali o presunte infiltrazioni di tipo mafioso”.

 

 

 

 

 

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