Arrivano i risarcimenti a Grisì per il terremoto del Belice

Sono in pagamento già da lunedì scorso le integrazioni destinate ai cittadini di Grisì, che attendevano ancora i contributi inseriti nelle graduatorie del cosiddetto “articolo 5”, relativo ai finanziamenti post terremoto del ’68.

Dopo che l’amministrazione comunale di Monreale, guidata dal sindaco Piero Capizzi, nello scorso mese di settembre aveva predisposto tutti gli atti necessari, adesso, finalmente, i circa cinquanta aventi diritto possono esigere le somme attese da oltre vent’anni.

I fondi in questione ammontano a poco meno di 260 mila euro, dei quali beneficeranno quei cittadini, i cui progetti erano stati approvati ed ammessi al finanziamento.

Il pagamento, quindi, rappresenta l’ultimo step di una lunga storia, durata almeno un paio di decenni, che aveva visto compiere il passo decisivo nel corso della seduta consiliare dell’11 giugno scorso, quando l’assise municipale aveva detto sì alla modifica della destinazione dei fondi. Tale modifica, in pratica, annullava la delibera consiliare del 13 febbraio 2013, individuando nuove priorità di utilizzo dei fondi.

“Senza volere entrare in polemica con le amministrazioni passate – afferma Piero Capizzi al sito web Monreale News – ritengo che quella da me presieduta abbia compito il passo decisivo per arrivare al pagamento delle somme che i cittadini di Grisì attendevano ormai da tempo immemore. Credo che si tratti di un impegno prima annunciato e poi mantenuto, che non fa altro che rimarcare la grande attenzione di questa amministrazione nei confronti della frazione e dei suoi abitanti”.

Al riguardo interviene il Consigliere Comunale di Cambiamo Monreale Antonella Giuliano, secondo cui, Capizzi dovrebbe chiarire è, che le somme non arriveranno a saldo.

Con la delibera consiliare dell’ 11 giugno scorso, (alla quale come gruppo di CambiAmo Monreale ci siamo fortemente opposti) parte dei fondi destinati per le abitazioni colpite dal sisma, è stata destinata, invece, per “mettere in funzione” un depuratore per il quale il comune di Monreale ha ricevuto innumerevoli note di richiamo (con conseguente sanzione in caso di mancato adeguamento).

Il Consigliere Giuliano, inoltre sostiene che anche parte delle ulteriori somme che arriveranno in futuro saranno “gettate” per la bonifica di quel depuratore le cui spese per l’adeguamento spettano al comune con “risorse proprie”, non con soldi della popolazione terremotata.

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