Discariche abusive con amianto a Partinico, la Protezione Civile chiede conferenza di servizi

Ci sono decine di discariche abusive, sparse nel territorio di Partinico, con la presenza di rifiuti pericolosi. A censirle i volontari di Protezione Civile del locale distretto dell’Organizzazione Europea.

In una nota inviata al Sindaco Salvo Lo Biundo, il presidente dell’associazione Salvatore Zito, informa il primo cittadino, di avere individuato diversi siti in cui, lastre di eternit frammentato giacciono tra i cumuli di rifiuti.

L’amianto è nocivo per la salute dell’uomo per la capacità dei materiali di rilasciare fibre potenzialmente inalabili. E l’esposizione a tali fibre è responsabile di patologie gravi ed irreversibili prevalentemente dell’apparato respiratorio.

Le polveri di amianto, possono liberare fibre spontaneamente soprattutto se sottoposti a vibrazioni, correnti d’aria e infiltrazioni d’acqua o, se danneggiati.

Ragion per cui, la Protezione Civile di Partinico, chiede al sindaco Salvo Lo Biundo, la convocazione urgente di una conferenza di servizi, per trovare attorno ad un tavolo una soluzione immediata al rischioso problema.

Dai sopralluoghi effettuati dai volontari, le zone di Partinico interessate dalla presenza del rifiuto pericoloso, sono: la stradella Esa tra le vie Bisaccia e Via Santissima Maria del Ponte; in tre diverse aree in prossimità della strada provinciale 63; nei pressi di Torre Albachiara, lungo la strada comunale Mottola/Cicala, a circa 200 metri dall’impianto di depurazione dell’Amap; in tre siti lungo la strada provinciale 81 e infine su una piazzola lungo la strada Vecchia di Valguarnera, esattamente nel prolungamento di Via Maggiore Guida, in contrada Tammì.

Per la Protezione Civile di Partinico, è indispensabile pianificare e programmare per tempo gli interventi necessari, onde scongiurare gravi conseguenze per la salute pubblica.

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