Raid vandalico nell’ex ufficio servizi sociali del Comune di Capaci

Raid vandalico, la scorsa notte, nell’ex ufficio servizi sociali del Comune di Capaci.
Ignoti hanno manomesso la serratura del portoncino in legno ed hanno fatto irruzione nei locali di Via Francesco Crispi.

Si tratta di un edificio sottratto alla mafia che, l’ente locale, dopo averlo ottenuto dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati alla criminalità organizzata, aveva destinato ad uffici comunali.

Circa 8 mesi fa, l’immobile è stato dichiarato inagibile per alcune infiltrazioni d’acqua che ne avevano compromesso l’utilizzo.

Da qui, la decisione della Giunta Napoli di lasciare la struttura e di trasferire l’importante servizio nei locali di Via Vittorio Emanuele.

Da allora, il bene confiscato alla mafia è rimasto inutilizzato, in attesa di reperire i fondi necessari per disporne la ristrutturazione.

Apparentemente, dal sito non sarebbe stato rubato nulla, anche perché all’interno vi era rimasto custodito soltanto qualche complemento di arredo e svariati faldoni con vecchi documenti datati.

Gli stessi, sembrano essere stati disseminati appositamente tra le stanze, ma in realtà, secondo quanto afferma il vicesindaco Roberto Tarallo, è possibile che gli stessi si trovassero già a soqquadro.

L’episodio, è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione che, indagano sull’accaduto.

Il Comune di Capaci ha già provveduto a sostituire la serratura e a sigillare il portone d’ingresso con l’aggiunta di un grosso catenaccio.

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