Cinisi. L’ex assessore Fanny Maniaci: “ho lavorato nell’interesse del mio paese”

Dopo tre settimane dalle dimissioni, Fanny Maniaci, ex assessore della giunta Palazzolo di Cinisi, traccia il bilancio dell’attività svolta durante il suo incarico durato un anno e lasciato sia per motivi personali che a causa di logiche politiche che l’hanno portata –afferma- a fare un passo indietro. Maniaci, affida ad una lettera la sintesi del suo operato ripercorrendo sia le difficoltà sia le soddisfazioni ricevute per quanto realizzato. “Rivestire il ruolo di assessore, e di amministratore comunale in generale, in questo preciso momento storico, di difficoltà economica e sociale, non è semplice, data soprattutto l’ esiguità delle risorse finanziarie che i Comuni dispongono. Credo, quindi, che assumersi un incarico di tale portata è una questione di responsabilità, di sensibilità, di impegno, di volontà, ma soprattutto di umiltà, perchè mettersi su un piedistallo e non parlare con la gente, non ascoltarla, non immedesimarsi nella stessa, non permettono di comprenderne i bisogni e le necessità. Io, personalmente, ho fatto in modo di avvicinarmi alle fasce più deboli e alle persone in difficoltà, portando avanti progetti di natura assistenziale e lavorativa: dai Cantieri-Lavoro, al servizio civico distrettuale, dal banco alimentare all’ iniziativa sociale “pane per te”; per non parlare dei numerosi servizi attivati a livello distrettuale, grazie all’ approvazione del Piano di Zona del febbraio del 2015, servizi aventi come destinatari sia i portatori di hanticap, si pensi alla riapertura del centro diurno e ai tre progetti per le disabilità gravissime, sia i minori, con particolare riferimento al servizio educativo domiciliare, al centro per l’ affidamento familiare, allo spazio neutro e al sostegno scolastico. Il Comune di Cinisi, inoltre,ha avuto la solerzia e la capacità di rendersi beneficiario dei fondi Pac (Piano di azione per la coesione) minori, con i quali sono stati progettati la realizzazione di uno spazio gioco per 30 minori e il potenziamento dell’ asilo nido, con due educatori supplementari e l’ acquisto di arredi, e dei Pac anziani, con cui è già in atto l’ assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, col meccanismo del buoni servizio (voucher). Col secondo riparto dei Pac Minori, invece, è stata prevista la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell’ asilo nido. Numerosi progetti condivisi con l’ istituzione scolastica, con la quale si è instaurato un rapporto sinergico di stretta collaborazione: tra i più importanti il progetto “costruiamoci legalmente”, quello dell’ “Educ-azione allo stile di vita della dieta mediterranea”promosso dal Gal, e il progetto del baby sindaco e del baby consiglio comunale, che ha coinvolto particolarmente i ragazzi, la ristrutturazione dei servizi igienico-sanitari, che in estate avrà la sua completa realizzazione. Diversi, infine, i progetti cui avevo iniziato ad incanalare le mie energie: dal regolamento piedibus, al trasferimento di alcune aule nella struttura di piazzetta Gramsci, all’ apertura del Cup, ma la ristrettezza del tempo mi ha impedito di portarli avanti. Ho lavorato nell’interesse del mio paese –conclude l’ex assessore-, questa esperienza mi ha certamente arricchita sotto il profilo umano e personale, ne farò tesoro per me stessa e per la collettività cinisense, di cui faccio felicemente parte.

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