Giardinello. Primo consiglio comunale dopo l’annullamento dello scioglimento per mafia

Sono tornati tra gli scranni dell’assise civica i dodici consiglieri comunali di Giardinello, reintegrati dal Tar Lazio che ha accolto il ricorso contro lo sciogliomento per presunte inflitrazioni mafiose presentato dal sindaco Giovanni Geloso e dai suoi stretti collaboratori.

Ieri sera il presidente Rosario Candela ha convocato una seduta ordinaria durante la quale è stata data lettura della sentenza che ha annullato il provvedimento firmato dal Presidente della Repubblica ad agosto 2014.

Assente un solo consigliere comunale, il capogruppo di maggioranza Simone Donato; mentre gli altri undici hanno preso la parola per ribadire che “la sentenza del Tar Lazio ha ridato dignità alla comunità di Giardinello”.

Ai lavori d’aula ha partecipato pure il revisore dei conti del Comune, Marcello Barbaro, che nel suo breve intervento ha fatto emergere le difficoltà economiche in cui ogni ente locale versa in questo particolare momento di crisi.

Tanti gli attestati di stima nei confronti del sindaco: “siamo di nuovo qui grazie a lei” ha detto il presidente Candela. Una squadra quella di Giovanni Geloso rimasta unita nelle difficoltà, ha evidenziato il vicepresidente Giuseppe Provenzano. In generale erano tutti emozionati ed orgogliosi del risultato ottenuto.

Per il primo cittadino “ha vinto lo Stato”.

 

play-sharp-fill

aiello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture