Isola delle Femmine. Gli operatori ecologici: “siamo disperati”

Si fermano gli operai dell’Ato Riufiuti Palermo 1, in servizio ad Isola delle Femmine.

Questa mattina in tredici hanno incrociato le braccia ma a proseguire la protesta sono stati soltanto in sette. Pare infatti che il sindaco Stefano Bologna abbia chiesto di non interrompere la raccolta e così alcuni hanno accolto l’invito, mentre gli altri non ne vogliono sapere di continuare a farsi prendere in giro, si legge in una lettera degli operai.

I dipendenti Ato e Temporary si sono astenuti dal servizio perché da due mesi non percepiscono lo stipendio ma anche per le scarse condizioni igenico-sanitarie dei luoghi di lavoro.

Gli operai di Isola delle Femmine da circa un mese –si legge sempre nella lettera- sono stati trasferiti dai locali della biblioteca comunale in un capannone dismesso, nel quale –secondo la segnalazione- mancherebbero luce, acqua e servizi igenici. Inoltre la società non fornirebbe più l’abbigliamento necessario né tantomeno avrebbe garantito agli operai di sottoporsi ai vaccini.

“Siamo completamente abbandonati a noi stessi –scrivono- siamo disperati”.

Gli operai di Isola delle Femmine si dicono pronti a subire anche delle sanzioni da parte della società e a risponderne nelle sedi opportune. “Con quel poco di dignità che ci è rimasta –si legge infine nella lettera- restiamo in attesa di riscontro”

foto repertorio

1 thought on “Isola delle Femmine. Gli operatori ecologici: “siamo disperati”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture