Giacomo La Cova sarebbe morto per un’intossicazione da monossido di carbonio

E’ stato eseguito ieri pomeriggio al dipartimento di Medicina legale del Policlinico di Palermo l’esame autoptico su Giacomo La Cova, il giovane di 22 anni morto in un’abitazione di Gratteri, a Cefalù, domenica mattina.

L’autopsia ha escluso l’ingestione di veleno o sostanze tossiche, e sembrerebbe confermare l’ipotesi di intossicazione da monossido di carbonio.

Una valutazione definitiva di quanto accaduto potrà essere fatta soltanto quando saranno disponibili, tra qualche settimana, gli esiti dei test tossicologici.

Intanto migliorano le condizioni di Maria Grazia Fallitti, la donna di 46 anni, trovata nel letto a fianco del giovane con cui aveva una relazione. Sentita dai militari, ha detto di non ricordare nulla di quanto e’ successo quella sera a parte il fatto che avevano acceso un braciere per riscaldare il monolocale dove hanno trascorso la notte rivelatasi per La Cova fatale.

 

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