Settimane decisive per salvare dal degrado il Castello di Calatubo

Sono le ultime settimane decisive per salvare dal degrado il Castello di Calatubo ad Alcamo. L’antica struttura attualmente si trova al secondo posto nella classifica nazionale del Fai, il Fondo Ambiente Italiano promotore dell’iniziativa “I luoghi del cuore” che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini al patrimonio storico e artistico e finanziare i progetti per il recupero della strutture.

Il castello che si trova a confine tra i territori di Alcamo e Balestrate, è al secondo posto nella classifica nazionale con 35.059 voti, preceduto da una abbazia in provincia di Pisa, che di preferenze ne ha 41.689. Per votare è possibile collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it. La competizione terminerà il 30 novembre e il Castello di Calatubo è l’unica struttura siciliana sul podio.
Una commissione interna, in collaborazione con le Direzioni Regionali del Ministero dei beni culturali, valuterà le domande pervenute e selezionerà i luoghi idonei a un intervento da parte del FAI.

Oggi, dopo essere divenuto per decenni, rifugio di pastori e in balia di continue devastazioni, è di proprietà del Comune di Alcamo, ma la l’assenza di fondi, non ha permesso interventi di recupero. Oltre alla votazione on line sul sito del Fai, i volontari dell’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo” stanno ancora raccogliendo in piazza Ciullo tantissime firme su moduli cartacei.

Anche il sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, ha lanciato un appello in questi giorni per fare votare il Castello di Calatubo. Il primo cittadino ha chiesto alla cittadinanza di farsi promotrice della raccolta firme per raggiungere l’obiettivo.

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