Donna scippata finisce in ospedale, è caccia al ladro

Pedinata, strattonata, scippata e trascinata al suolo. Poteva avere gravi conseguenze lo scippo ai danni di una donna verificatosi ieri sera a Partinico. Vittima di un ignoto malvivente, G.D.A., 42 anni, responsabile di un centro di accoglienza per migranti in paese. L’aggresione in via Cuccia, traversa di via principe Umberto, quando erano da poco trascorse le 20.00. La donna stava camminando a piedi quando si è sentita afferrare ad un braccio da dietro, l’intenzione dello scippatore era quella di portarle via la borsa. G.D.A ha reagito afferrando con forza il manico della tracolla, ma è stata scaraventata a terra e trascinata per alcuni metri, sempre nel tentativo di non farsi sottrare la borsa. Ma niente da fare, il ladro è riuscito a scappare, facendo perdere le proprie tracce. In via Cuccia è arrivata la polizia e un’ambulanza del 118 che ha trasportato la vittima dello scippo al pronto soccorso. La donna ha fornito agli agenti la descrizione del ladro: “alto circa 1,70 cm, indossava una felpa col cappuccio utilizzato per coprirsi parte del viso”. In ospedale G.D.A., ha ricevuto le cure necessarie ed è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Ha riportato escoriazioni e contusioni in diversi punti del corpo, un trauma al braccio sinistro, oltre allo choc psicologico per l’aggressione subita. La borsa rubata conteneva 700 euro in contanti, documenti di riconoscimento, carte di credito e un libretto di assegni. Gli uomini del commissariato di Partinico hanno immediatamente avviato le indagini per identificare il malvivente. Perlustrata la zona dove era avvenuto lo scippo, la polizia ha ritrovato alcuni effetti personali della donna abbandonati in strada, recuperata la patente di guida. Dopo qualche ora gli agenti hanno fermato un noto pregiudicato, ipotizzando che potesse essere l’autore dello scippio, la descrizione fornita dalla vittima corrispondeva all’aspetto fisico del sospettato, ma il controllo ha dato esito negativo

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