Carini, lettera di licenziamento per gli operai della Keller

La Keller Elettromeccanica di Carini ripropone per la terza volta in un anno, il licenziamento dei 199 operai dello stabilimento. L’azienda ieri, ha notificato le lettere ai lavoratori e ai sindacati. Tra tavoli di concertazione e piani industriali più o meno credibili, la Keller per due volte ha fatto un passo indietro e ora ripropone il licenziamento, probabilmente per mantenere i riflettori accesi sulla vertenza. La mobilità infatti costringerebbe l’azienda in crisi finanziaria perenne, a pagare le spettanze arretrate, le liquidazioni e i contributi ai lavoratori. Motivo per cui, a conti fatti, l’azienda ha ritirato per due volte la procedura. I dipendenti sono in cassa integrazione fino ad ottobre, dopo innumerevoli trattative e fasi di rilancio dell’azienda, mai andate in porto. Adesso c’è una sorta di tentativo di salvataggio che vede coinvolti gli imprenditori locali, il ministero delle attività produttive e la Regione, assistite da Confindustria Palermo, lasciando fuori la Keller. Ma la fabbrica di materiale rotabile non ne vuole sapere di cedere le proprie aree senza ricavarci nulla e chiede 46 milioni di euro. Una cifra impronibile per gli imprenditori e la Regione. Intanto alle tute blu dello stabilimento di Carini è arrivata la lettara di licenziamento. E il destino della Keller resta ancora incerto.

Hide picture