M5S: “gestione rifiuti disastrosa, esposto alla Corte dei Conti e accesso agli atti”

Un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale e una richiesta di accesso agli atti a firma del deputato regionale Giorgio Ciacco per fare luce sugli sprechi relativi alla raccolta dei rifiuti e per la mancata attivazione della raccolta differenziata. Sono le iniziative del Movimento 5 Stelle di Partinico che lo scorso 16 ottobre ha scritto all’organo dello Stato per denunciare come la gestione della spazzatura abbia comportato anche danni economici oltre a quelli ambientali.

“Nei sei anni e mezzo delle sindacature Lo Biundo, i risultati della raccolta differenziata sono stati disastrosi. Ad esempio nel 2013 la percentuale di raccolta doveva essere per legge già almeno il 65% ed invece è stata del 2,8%. Purtroppo – scrivono gli attivisti – il problema non è soltanto di decoro urbano, non soltanto d’igiene e salute pubblica, ma è anche economico. Infatti, smaltire i rifiuti indifferenziati trasportandoli in discariche lontanissime come ad Agrigento, Trapani e persino Catania, comporta dei costi esorbitanti. Inoltre portare in discarica costa molto denaro, mentre differenziare produce persino dei profitti. La differenza, fra la spesa fatta per lo smaltimento e le entrate che avrebbero dovuto esserci per il recupero, costituisce una somma enorme di denaro sprecato.

Ogni anno, infatti, i cittadini di Partinico avrebbero potuto risparmiare circa 750.000 €, cioè in sei anni e mezzo il risparmio sarebbe stato di diversi milioni di euro. E gli sprechi non finiscono qui. – dicono gli attivisti – Il MoVimento 5 Stelle, insieme a Legambiente e i gruppi consiliari Cambiamo Partinico e LeAli, aveva presentato un suo piano di gestione rifiuti a all’amministrazione Lo Biundo. Ebbene rispetto a quello presentato da noi 5 Stelle, quello della giunta prevede una maggiore spesa per circa un milione e mezzo ogni anno. Questo spreco enorme – scrivono i 5 stelle – non può essere tollerabile. Il clamoroso fallimento della gestione dei rifiuti ha comportato a carico del Comune il pagamento di oneri aggiuntivi per il conferimento in discarica ed ha pertanto arrecato ai cittadini partinicesi un danno patrimoniale che è consistito in una maggiorazione della tassa sui rifiuti con aumenti superiori al 100%.
Incrementi serviti a coprire un servizio di raccolta dei  rifiuti effettuato a singhiozzo e servizi di spazzamento e pulizia delle strade mai erogati. Dove finiscono i soldi della tassa se i cittadini pagano imposte salate e le aziende ricevono metà del dovuto?”
Su questo ultimo punto il deputato regionale Giorgio Ciaccio, ha presentato una richiesta di accesso agli atti al Sindaco e al responsabile del Settore Economico Finanziario “per entrare in possesso dei documenti di rendicontazione e programmazione economica e finanziaria. Abbiamo intenzione – conclude il comunicato dei grillini – di fare le pulci a questa amministrazione e verificare dove e come vengono spesi i soldi dei cittadini di Partinico.”

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