Inizia il countdown per l’emergenza. I lavoratori creano pagina su Facebook

202 lavoratori nel giorno di Ognissanti verrano licenziati, dopo il fallimento di Acque Potabili Siciliane. Hanno realizzato questo video per raggiungere più persone possibili e far conoscere i rischi legati all’interruzione del servizio idrico in numerosi comuni della provincia di Palermo. Aps gestiva gli impianti in 52 paesi, otto comuni avevano chiesto la restituzione, tra questi Terrasini e Cinisi, che l’hanno ottenuta. Alla mezzanotte di domani, scade la gestione dell’Ato 1 con pesanti conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. Circa 500.000 abitanti potrebbero restare senz’acqua e 202 lavoratori senza un’occupazione. Per mantenere alta l’attenzione sulla vertenza Aps i dipendenti hanno creato una pagina facebook che si chiama “202acasa” e mira a sensibilizzare il governo regionale e nazionale sul loro futuro occupazionale. Dopo il fallimento di Acque Potabili Siciliane, i dipendenti sono passati nella gestione dell’Ato idrico con scadenza il 31 ottobre. Nelle scorse settimane si era parlato di una possibile acquisizione dell’ex Aps da parte di Amap, la società municipalizzata del comune di Palermo. Un’operazione che per essere realizzata necessita di diversi milioni di euro. A partire da sabato reti e depuratori potrebbero non essere più gestiti e presidiati con conseguenti possibili sversamenti e danni igenico-sanitari ed ambientali. In settimana sulla vertenza si era espresso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio che ha assicurato di interessare del problema il governo, ma finora non sarebbe arrivata nessuna risposta. Questa mattina i lavoratori sono tornati a protestare davanti alla Prefettura di Palermo

 

 

 

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